23 Novembre 1980

DI MARIA CAPUTO

23 novembre 1980

Trema la terra, getta cumuli
di pietra sul cuore.
Seppellisce i vivi con i morti. Tra la polvere, si respira la
fine, mentre si ricostruisce
la speranza.

UN BOATO NELLA SERA…

Un boato in luci sfavillanti
della sera, addormentò,
per sempre i sogni,
su un letto di
polvere di
ricordi.

Macigni sul cuore, a
soqquadro nella
vita barcollante.
Urla lancinanti,
Brandelli di
speranza.

Calò, la notte di paura,
in Irpinia, nemmeno,
una stella, a dar
luce a corpi
inermi,
sepolti,
sotto
la
storia,
solo una lanterna
a far luce sulla
memoria…

Con case distrutte, con
macerie ovunque, un
popolo ferito, in
ginocchio
piano,
piano
si è
ricostruito…

Adesso, tra le tante stelle,
altre, stelle, rischiarano
la notte, nel mio cuore,
ricostruito con ferro
e cemento, e
volano i
ricordi.
Il cielo
si fa
vermiglio.

Immagine tratta dal web

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