Questi passi nella luce in cui ogni tanto si inciampa uniscono senza il bisogno di parlare chi si ritrova in un appuntamento mai fissato per il suo incontro con il mare.
Si guardano quelle espressioni che hanno lo stupore negli occhi e così, come per magia, ci si riconosce.
C’è chi pensa a ricordi mai sopiti, chi pare essere a chilometri di distanza dalla realtà, chi ad un certo punto si blocca e non riesce a continuare il cammino perché rapito dalle sfumature che lo circondano, chi ha dipinto sul volto l’espressione della serenità, chi tiene il capo basso per non lasciar trapelare ciò a cui sta pensando.
Una carrellata di silenziose sensazioni ma anche di silenziosi messaggi che si tenta di catturare per tornare a far rivivere ogni volta che li si va a riguardare.
E’ sempre come un tornare ad essere li, è sempre come un voler chiudere fuori le brutture in cui ci si imbatte contro il nostro volere, è sempre come un trovare casa in un posto che non ha mura ma colori che illuminano senza dare spiegazioni.
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