Essere un sognatore può sembrare un privilegio.
Eppure nel tempo ti accorgi che è un peso, a volte molto oneroso da portarsi dietro ma soprattutto dentro.
La maggior parte di quelle che per altri sono occasioni per te finiscono per diventare illusioni.
Quello che per molti è un normale flusso degli eventi per te diventa un intricato labirinto di emozioni contrastanti, nuvole che corrono veloci davanti al sole, tramonti che promettono notti stellate e albe luminose ma poi improvvisamente si trasformano in tempeste di vento e fulmini.
Essere un sognatore crea molti problemi di comunicazione, perché dove gli altri vedono aride distese di sabbia tu prospetti spiagge che abbracciano il mare, dove il senso comune riconosce semplici fatti tu riesci a fare congetture infinite su quali aspetti sono stati errori e quali altri azzardi da giocatore di poker.
Un sognatore vede sempre l’arcobaleno dentro un temporale e una tempesta di sabbia oltre un cielo cristallino.
Un sognatore non ha bisogno di notti bianche per vivere una impossible storia d’amore, perché l’impossibile per un sognatore è già l’inizio di una storia d’amore.
© 2024 Massimo De Tommaso, Appunti perduti di emozioni ritrovate.
Immagine tratta dal web
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