A che punto siamo con la salvaguardia e la manutenzione ambientale?

DI RICCARDO ANCILLOTTI

Tutti ad aspettare che piova… Se non piove, le poche colture rimaste sono perse. Le falde acquifere sono ai minimi livelli e i corsi d’acqua scompaiono.
Tutto giusto quindi; Deve piovere prima possibile!

Ma siamo pronti a raccogliere le acque piovane, quando arriveranno?

Abbiamo messo mano ad un sistema di captazione che eviti la dispersione della risorsa acqua? Siamo inoltre pronti a  fronteggiare la furia dei torrenti quando scenderanno a valle dalle colline disboscate dagli incendi?

Le manutenzioni idrauliche a che punto sono?
Queste sono solo alcune delle domande alle quali chi amministra questo paese a tutti i livelli, deve essere in grado di rispondere SUBITO!
Diciamo basta al paese delle cicale e delle opinioni che non diventano mai idee e fatti.

Via quindi, ai torrenti che passano sotto le strade, piazze e finanche abitazioni!
Mettere a punto programmi di captazione delle acque, impegnando privati e pubblico a svolgere ognuno il proprio ruolo.
Lotta senza quartiere all’abusivismo che aggrava il degrado territoriale e soprattutto, MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA SCIENTIFICO DI SALVAGUARDIA E MANUTENZIONE AMBIENTALE, prima della prossima era glaciale!, possibilmente…