A mia madre,
che per darmi la vita, ha rubato…
l’azzurro del cielo per il color dei miei occhi,
i petali di rosa per darmi morbida pelle,
la forza degli alberi per forgiar le mie ossa,
al vento, il sospiro, per donarmi il respiro
e il canto degli usignoli per la voce.
Il tatto perché la possa accarezzare
e le labbra per assaporare i baci d’amore.
Gambe, per correre fin dove arriva l’infinito
è lì, stanco, potermi sedere
così che con gli occhi possa ogni cosa guardare.
Infine, due possenti braccia
con cui stringer sul mio petto chi amo,
affinché oda il palpitar del mio cuore
Foto da web
- Donna che trasporta l’acqua - 8 Giugno 2023
- Resistere, esistere - 8 Giugno 2023
- Bo Bartlett, Life during wartime - 8 Giugno 2023