A proposito di diritti e di doveri

DI FRANCO FRONZOLI

 

È evidente che,da quello che si vede, si prediligono i diritti molto, meno i doveri.

Sembra che tutto sia un diritto, un avere, un ricevere. Ci si infrange sul “ dovere “ .

Sarebbe un dovere pagare le tasse e se così fosse non ci troveremmo in questa situazione economica.

Sarebbe un dovere garantire la Sanità, la Scuola, la Giustizia, lo Sviluppo ; tutto sancito dalla Costituzione.

Invece, tutto ciò non solo viene disatteso, ma non garantito. Sui diritti, tutti agli avamposti, tutti primi in prima fila a chiedere ed a volte o spesso pretendere.

Una nazione, che predilige i diritti ai doveri è destinato a rovinare il futuro dei giovani.

Per non aver “ lavorato “ sui doveri, ci troviamo con un debito pubblico abissale, che chissà quale generazione arriverà a pareggiare.

Sono argomenti questi, non facile da digerire, per una classe politica volta a garantire i “ suoi diritti “ , senza pensare che hanno loro, più dei cittadini, dei doveri.

Ci troviamo nella politica dell’ultimatum, delle continue minacce, situazione acuitesi nelle prospiciente del Recovery Fund, nella gestione di ben 209 miliardi.

Se non si contemperano i diritti con i doveri , se non si predilige il
“ noi “ invece che “ l’io “ , parafrasando Papa Francesco, si allargherà la forbice della ingiustizia a scapito della giustizia, della povertà a favore della ricchezza.

Si deve capire che è ora di “ costruire “ e smetterla di “ distruggere “ .