Ad occhi aperti…

DI FRANCA BRIVIO MIOTTI

In una notte di pioggia, i ricordi
sfogliano il tempo e i particolari
solleticano la memoria.
Ma guarda come sono vestita,
o meglio: ” una seducente camicia
da notte, di seta blu, che i miei
verdi occhi contrastano in un
brillar di nostalgia.”
Pure la canzone di Modugno mi torna
sonante all’orecchio….e se fossi
un pittore, mi farei un autoritratto.
Volendo, l’estro non mi manca e
nemmeno il materiale ; fra pennelli,
colori, vernici, fogli bianchi e matite sempre appuntite.
Mi affaccio alla finestra, una pioggerella ovatta i lampioni della strada; le gocce cadono sull’asfalto, la luce le riflette, sembrano un manto di lucciole.
Quei pochi passanti, tutti frettolosi .

Accendo la radio, e preparo il caffè.
Una canzone mi riporta a quel tardo pomeriggio d’estate, in riva al mare.
La spiaggia deserta, gli ombrelloni chiusi e noi ,
solo noi a godere l’ultimo bagno, nudi, felici e innamorati.

Non di meno ci colse la felicità in quel pomeriggio domenicale. Il tiepido sole settembrino, sotto il pergolato d’uva, e il profumo del roseto.
La luce filtrando,
catturava i nostri sguardi, e abbracciati
ci addormentammo sino a tarda sera.
Fu l’aroma del caffè che proveniva dal
giardino della vicina di casa ad inebriare
i nostri pensieri e le papille gustative.
Guardai l’amore mio e lui, incrociando
Il mio sguardo disse:
“Così, nessuno mai ha navigato i miei
occhi !!” E la stanza da letto ci accolse !

Dodici rintocchi del campanile battono
la mezzanotte ed un flebile miagolio attira la mia attenzione. È bianchina la micetta
dei vicini di casa, tutta fradicia è!
Per favore amore , passami lo scialle e prepara uno spuntino nel frattempo; ma dove vai ?
Scendo ad asciugare Bianchina
e le porto una ciotola di latte.
Vieni piccolina, quanto adorabile sei !
Oh quante fusa, dai bevi e poi accomodati
nello scialle. Franca spicciati qui è tutto pronto,
sì ora arrivo.
Mi guardo attorno, la scena sembra un quadro di Chagall, che atmosfera fra coccole, aromi, profumi e luci soffuse.
il viaggio tra i ricordi, sembra una tela senza tempo e senza data .
Socchiudo gli occhi per un istante e poi
ad occhi aperti, faccio ritorno nella realtà.

Immagine tratta dal web

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