Mi sento come quando è morto Giovanni Paolo II, con la stessa percezione di cambio epocale, eppure, non sono cattolica.
Ma quell’uomo curvo, con l’accento strano, era una figura quasi familiare che avevo sempre conosciuto, dopo la sua morte, sono cambiate tante cose.
Con la dipartita di Elisabetta si chiude una pagina che era rimasta lì per 70 anni, e già non si può dire che io sia monarchica!
Che c’entra… non sono inglese e non era la mia regina, ma era quella presenza fissa, imperturbabile, che ha accompagnato tutta la mia vita e ora non c’è più.
Strabuzzo gli occhi quando penso che quando divenne regina, il primo ministro era Churchill!
Fatevi il conto di cosa non sia passato davanti ai suoi occhi! Quella donna è un secolo di storia!
Elisabetta ha dimostrato una grande verità: le donne sono fatte per il potere esattamente come gli uomini ( forse… pure di più) e lo dico perché c’è ancora chi pensa il contrario. Sembra assurdo, ma è così.
Si può dire tutto, ma sfido a dire che la sua figura non abbia quantomeno il merito della forza, dell’autorevolezza e dell’irreprensibilità.
Da oggi comincia un’altra storia, questo è sicuro.
Ciao Eli, insegna agli angeli a fare buon viso a cattivo gioco, eri una Maestra!
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