Alle porte del sole

DI TERESA TROPIANO

Dietro quella porta c’è la vita che aspetta
e quando uscirò
abbraccerò il sole così forte
da bruciarmi la pelle dell’anima.

Supplicherò al maestrale
di sferzare violento
come un uragano
affinché l’ultimo granello del male
si porti via, lontano.

Invocherò la pioggia battente
che possa lavare
tutte le ferite della gente.
Andrò a sedermi in riva al mare.

Tra gli spruzzi salsi
butterò le mie angosce,
una ad una,
come fossero sassi
che ho raccolto nel cuore.

Sarò lì ad aspettarti
con i fiori della speranza
tra le mani.
Tu verrai a prendermi,
un giorno, chissà, forse domani.

Con te mi porterai
sui fondali marini,
Dio delle acque e dell’immensità.
Sulla cresta dell’onda
ti sentirò arrivare.

Ruberai le ali ai cormorani
per farmi viaggiare
e se non saprò più volare
m’insegnerai a nuotare

giacché sirena tornerò,
guidata dal vento,
con il viso rivolto al cielo
e la coda d’argento.

Immagine reperita dal web