Allora avrò stima di lui

DI MARIAESTER GRAZIANO

L’uomo è un errore ontologico. Troppi doppi ed un’unica faccia. Il corpo non ce la fa. L’anima non ce la fa. Ci si inventa il tempo per mettere ordine, piccoli parametri, nicchiette di verbi imparati sui banchi di scuola e mal applicati ai nostri giorni.

Solo tempi educati, rettangolari, perimetrali. Mi sento un urlo in cerca di gola, un dolore in cerca di un vero posto dove stare. Non sparso alla rinfusa, tra pensieri e membra, tra lo stomaco e il cuore, tra il mignolo e il gomito. Un posto grande alla sua altezza.

Mi offende il suo ingobbirsi dentro calli duri, nodi in gola. Si faccia degno di sé. Si faccia beffe della moda teutonica della felicità per decreto. Stani la gioia posticcia nelle pieghe obese della falsità. Almeno lui osi. Osi essere grande, abortire l’offesa della dimenticanza.

Si prenda tutto ed esca allo scoperto, fisico e atroce. Allora potrò guardarlo negli occhi. Capire chi ha più paura di noi due. Allora avrò stima di lui.

Immagine tratta dal web

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