Ci sono momenti della vita in cui vorremmo morire , altri che vorremmo vivere più a lungo , altri ancora che vorremmo solo vivere , altri che vorremmo solo morire .
C’è la disperazione , il dolore , il fallimento , la vergogna , la delusione , la commiserazione ; sono tutti ingredienti contrari alla vita , motivi per cui si pensa al morire , più che al vivere .
C’è chi addirittura pone in essere il “ suicidio “ , autoaffliggersi la morte , con metodi più disparati , più o meno afflittivi .
C’è chi vorrebbe vivere sempre , anche oltre la predestinazione , oltre la chimica , oltre il volere della natura .
Vivere … oltre
Ma la vita e la morte , se ci pensiamo bene , non sono manipolabili , non sono corruttibili , non sono incoerenti ; hanno una “ giustizia “ eguale per tutti , e per ognuno un destino , diverso ma con lo stesso traguardo .
La vita e la morte , sono compagni di strada , ombre non viste che ci camminano accanto , diverse tra loro , ma puntuali entrambe .
La vita va vissuta al meglio , la morte va rispettata .
Camminiamo ogni secondo del tempo che passa , su una strada alle volte tortuosa altra scorrevole , alle volte con la pioggia , altre con il sole , ed ogni tanto con improvvisi temporali .
Il tempo , l’orologio , la clessidra , scandiscono i momenti , fin troppo veloci alle volte ed altre troppo lenti .
Dobbiamo rientrare nella consapevolezza che la vita è come la bellezza , più passa il tempo e più sfuma ; ecco perché bisogna cercare di arricchirla di emozioni , di colori , di arcobaleni .
Immagine tratta dal web
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