BUDAPEST, LA DIGA DELLA DISCORDIA: GLI AMBIENTALISTI INSORGONO A TUTELA DELL’ISOLA DI OBUDA

DI CRISTIANO TASSINARI

“Una foresta alluvionale cosi è un caso unico”

Spiega Andrea Samu, di WWF Ungheria:
“Il 97% delle aree forestali alluvionali in Ungheria è stato rovinato durante la sistemazione del fiume. Il fatto che in una capitale europea si possa trovare una foresta alluvionale in condizioni naturali così buone è di per sé unico. In questa foresta sono state registrate 99 specie protette, sette protezione speciale. Ma non è l’unica cosa che conta, l’intera foresta è in un buono stato naturale”.

“Sarà più difficile venire qui”

L’associazione locale degli amanti dei cani ha già organizzato diverse manifestazioni per impedire la costruzione della diga.

Zsófia Gaspar è la responsabile del gruppo cinofilo del 3° distretto di Budapest.
“Qualunque cosa costruiranno qui, siamo sicuri che ci sarà più gente e sarà più difficile venire qui. Questo è l’unico posto dove possiamo liberare i nostri cani in sicurezza a Budapest e non potremo più farlo. Non sarà più la stessa cosa”.

Chi ha commissionato la diga? Mah…

Il piano che prevede la costruzione della diga dovrebbe migliorare la protezione dell’isola dalle inondazioni, ma distruggerebbe la foresta alluvionale.
L’isola ora si allaga quando il Danubio è alto, ma con la diga attorno all’isola, il livello del Danubio a Budapest aumenterebbe di 6-9 centimetri.
Peraltro, con ulteriori rischi di alluvioni e inondazioni.

Il governo ungherese, inizialmente, aveva previsto la costruzione di un centro di sport acquatici che avrebbe avuto bisogno di una diga mobile, ma poi ha lasciato perdere, in seguito alle proteste degli ambientalisti.

L’Autorità ungherese per l’acqua ha presentato le sue proposte di costruzione della diga.
Ma quando le ONG ed Euronews chiedono chi ha commissionato il progetto della diga, la risposta dell’Autorità è sempre la stessa: non lo sa…

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