Buongiorno 2021, siamo ancora qua

DI SIMONA MAZZEO

Siamo ancora qui e lo dico con commozione.
Perché non è affatto scontato esserci e dovremmo averlo imparato!

Avrei preferito non udire da mezzanotte in poi il pianto dei cani dei vicini terrorizzati dai fuochi pirotecnici, non leggere stamattina dei danni provocati dalle diverse teste di cavolfiore che dei lutti e dolori altrui se ne son fregati e hanno sparato di tutto questa notte.

Gente che sulle regole ci sputa quotidianamente e si sente al di sopra di tutto.

Ma in fondo è solo l’inizio di un altro anno “imperfetto” che ne ha spazzato via uno “sospeso”.

Del 2020 “andato” ricorderò la “mancanza” dei sorrisi della gente per strada ( quanto è bello incrociare gente che ride). E ogni istante sconvolgente che ci ha dato.

 

Ho iniziato il 2021 con chi amo accanto, baciando le mie figlie ed Emanuel, ridendo con mamma, papà e mia sorella e scrivendo al resto della famiglia lontano.

Ma eravamo frastornati, da una parte grati dall’altra commossi e speranzosi.

In fondo siamo un po’ tutti colmi di aspettative ma non illusi e con il cuore acciaccato.

Vorrei poter fare presto le valigie e girare i lungo e largo per imparare dai luoghi e raccontare di ciò che ho imparato; vorrei poter svolgere “liberamente” il lavoro che con sacrificio ho costruito ed è un sogno divenuto realtà; vorrei mostrare al mondo la mia bocca sorridente sfoggiando tutti i miei rossetti da oggi in avanti; vorrei uscire con i miei cari senza ansie e sentirmi leggera girando o ballando tra la gente.

Ma mi sveglio e c’è ancora la mascherina sul comò e non il mio rossetto, siamo rossi sul calendario nuovo e non solo perché è festa e non riesco a scrivere altro…..

Sguardo verso l’orizzonte: che la speranza sia la nostra forza!

Buon 2021!