di Flora Gilda Pianta
Coriacea la mia convinzione di stare da sola
Con la mente rallegrata
O rabbuiata dai ricordi
Di un’adolescenza
Che non voleva sapere di finire.
Quando è stato lungo
Il mio travaglio di crescita
Per ritrovarmi ad ascoltare
E capire il silenzio.
Il silenzio è lezioso
E capta fiori che non marciscono,
Che colora le nostre menti di assiomi
E di novità in chi non ha mai gareggiato con la vita,
Per dire addio ed affascinare le falene
Che vogliono riempitivi di spazio
Per volare lontano
Come metafore di un’ ape che perlustra fiori.
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