Cinquant’anni dalla luna

DI LUCIANA IBI

È

..sottile,
precisa,
netta,
l’incisione del bisturi
sulla Sfera.

Ha aperto
la visione
di due paralleli Mondi.

La spaccatura
è profonda,
impossibile ricucirla.

La Mente,
razionale,
fredda,
spietata,
resta in piedi
sulla linea di Demarcazione
ma
l’Anima , oh l’Anima,
non ha gabbie
che la contengano
ne’ paure
che la fermino.

Vive all’ennesima Potenza.

Incorporea come Vento,
avvolge la medaglia dai due Volti
che vortica impazzita.

Infrange l’equilibrio
e
precipita su spazi aperti.

Ospite del Corpo
lo usa a suo piacimento.

Sugli occhi
stende un velo
che scherma colori accesi.

Sulla pelle
strade e strade
di Brividi
che corrono senza freni.

Dentro al Cuore
il rintocco di una campana
che scuote le Pareti.

Nelle vene,
un rosso incandescente fiume ,
rompe gli argini
e
propaga il Fuoco.

Ogni grammo di Polvere ,
impastato con l’Essenza , brucia.

Insostenibile
il crepitio,
il calore,
il fumo,
di mille Sensazioni.

Come un animale braccato,
impaurito,
senza scampo,
nell’ultima corsa
è
puro istinto,
spinto verso l’immenso Oceano…

…un tuffo
ed è
dolcissimo il Risveglio.

©® Copyright “Cinquant’anni dalla Luna” . Opera materica dello scultore Antonio Capovilla. Pubblicazione autorizzata dall’artista