Cresci nel tempo
e dal tempo sei giunto
come freccia senz’arco
hai colpito nel segno,
come astro caduto
tra le braccia del cielo
alla vigilia del plenilunio
che illuminò i miei sogni.
Cresci nel cuore
e dal mio cuore sei nato,
come l’edera abbarbicata
tra la luna e le stelle
e rigoglioso fiorisci
imperituro amore,
nel silenzio dell’anima
in questa terra ribelle.
Come l’edera nascesti
così narra leggenda,
subito dopo Dio Dionisio
per ripararmi dal fuoco
quando i fulmini di Zeus
furon pronti a colpirmi
senza alcuna pietà.
Ed io come la vite
maturavo i miei frutti
poi morivo d’inverno
e a primavera rinascevo
quando le rose sbocciano
e le rondini tornano.
Nel calice della vita
berrai il mio vino
nel giorno segnato
dal volere divino
e sarà pronto in estate
come vuole il destino.
Immagine tratta dal web
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