Corre il razzismo nei cuori di pietra

DI FRANCO FRONZOLI

Bambini emarginati, con il sorriso al cielo, trattati e bistrattati in un angolo relegati.

Bambini di colore, messi in altra stanza, lontani da quel colore,
quel colore bianco.

Bambini sfortunati, con genitori fuggiti dalla fame,da guerre e disastri.

Bambini senza sogni, senza divertimento, innocenze violate, sfruttate, carpite.

Bambini in cerca di sole, sole e calore.

Bambini in cerca di affetti, abbracci e carezze, di sorrisi sinceri,
colori e sapori donati dall’aria.

Bambini nati per caso, tra mille tempeste, su barconi pagati, a misera gente,  da sfruttatori,da squame di larve senza morale.

Bambini respinti, da uomini di paesi civili, intolleranti a diversi colori di pelle.

Bambini depredati di giocattoli e giochi d’infanzia, cresciuti in fretta, nella indifferenza, nella cultura di razze diverse.

Bambini inibiti nei loro diritti, messi da parte, emarginati, da altri bambini più fortunati.

Cuori di pietra senza coscienza,  senza pietà, senza perdono, senza il minimo di intelligenza.

Mamme e papà defraudati, di una vita decente,da una società spesso avvilente.

Corre il razzismo, in cuori di pietra, senza una fine, senza una meta.

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