Covid e figli, privati di molto, ma non priviamoli dell’amore

DI SIMONA MAZZEO

 

Questi figli che vogliono imparare, ascoltare le voci degli insegnanti ed essere rassicurati dai loro sorrisi in presenza anche se distanti.

Questi figli che vogliono poter sentire la campanella suonare ed incrociare lo sguardo dei loro coetanei mascherati.

Questa figli che vogliono apprendere le regole dello stare insieme e non della solitudine.

Penso ai miei, ai nostri figli, alla spensieratezza che gli è stata rubata e odio il Covid, la tristezza che porta con sé e tutto quello che ne consegue.

Abbracciamoli più forte i nostri figli affinché imparino che il virus può allontanare dagli altri ma non annullare l’amore!