Covid, giudizi e commenti pericolosi. Smettiamo di sottovalutare l’intelletto

DI OTELLO AURELIO VALENTINI

Stanco. Sono stanco e stufo. Vedere che si fa politica della peggior specie sulle spalle delle persone più deboli non lo sopporto più. Vedere dottori, virologi, ricercatori che anziché fare il loro lavoro, pensano solo a fare una brutta politica, mi da la nausea.

Leggere commenti di persone assolutamente disinformate alle quali la salute degli altri non frega nulla e presuntuosi fino al midollo, tanto da dare degli idioti agli altri anziché pensare alla loro vita e cercare verità al di fuori della politica e dell’ interesse, mi sta facendo cadere le braccia.

Io non sto dalla parte di nessun politico, di nessuna casa farmaceutica, di nessun interesse personale. Osservo e basta. Quello che vedo è un virus molto contagioso e non particolarmente pericoloso di suo che può dare però risposte immunitarie molto gravi nella parte di persone più deboli, come gli anziani e chi ha patologie già preesistenti.

Mi basta per essere responsabile e rispettoso. Metto la mascherina e sto attentissimo. Non mi terrorizzo! Divento altruista, e penso a chi potrei infettare.
Non che ci sia una dittatura sanitaria…

Però so bene che esistono interessi enormi, da sempre, sulla montagna di soldi che gira attorno alle malattie, a tutte le malattie. Quindi, vi dico, facciamo  che basta fare i sobillatori negazionisti e contemporaneamente e smettiamo di credere che tutto quello che ci fanno fare i politici sia perché tengono alla nostra salute.

La verità è nell’ equilibrio tra i radicalismi che si sono formati attorno al covid 19. Nessuno ha tutta la ragione e nessuno ha completamente torto.

La ricetta vera, autentica è aprire gli occhi e capire con il ragionamento le cose che ci stanno circondando. Il virus esiste ma non è pericoloso quanto la nostra immensa incomprensione a livello profondo del vissuto che abbiamo davanti. Più facile sparare sentenze.

Ma davvero letale…

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