D’ambra, zagara e lavanda

DI LUCIANA IBI

Se il vento
all’improvviso
strappasse il filo rosso
alle mie dita
non cercarmi nell’oscuro mondo
delle ombre.

Io sarò rosso tramonto
Il profumo d’ambra sotto le foglie
L’alzarsi repentino della brezza mattutina
Striature di sabbia sui vetri portata dal Ghibli
Quell’inquieto sciabordio contro lo scoglio
Il lento passaggio di uno stormo tra le nubi
Lo stridio inquietante tra le rocce più alte
…il silenzioso
intimo momento dell’aurora
sparsa sul mondo

Se su quel rosso filo reciso
io ti trovassi prostrato e chino
nella vana ricerca di un riparo dal dolore
con il respiro dell’anima
asciugherei le tue lacrime e
sul cuore tuo sofferente
soffierei profumo
di zagara e lavanda…

Immagine tratta da Pixabay

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