Ci sono donne spirituali, consapevoli di verità ataviche,
come l’essere parte dell’immensa anima universale.
Che sono essenza di divinità, puro spirito,
anime che navigano da sempre oltre lo spazio e il tempo,
ospiti temporanee di un corpo che è altare dell’anima,
che fa da tramite con le forze dell’universo
e tutti gli altri esseri viventi.
Trascorrono il loro tempo lontane dal rumore della vita,
non temono il dolore,
che è occasione di crescita spirituale,
vivono avvolte da una musica di luce e silenzio,
cercando completezza ed evoluzione dell’anima.
La cercano nel caos creativo e nel contrasto
che è intorno a loro, dentro di loro,
che la natura insegna in ogni istante,
che è alla base di ogni forma di vita.
Vivono alla perenne ricerca dell’equilibrio e dell’armonia,
che nascono tra le opposte dimensioni
che compongono ogni cosa.
Tra il bene e il male, l’anima e il corpo,
tra la luce del giorno e il buio della notte,
tra la ragione e la follia, l’indifferenza e l’amore.
Avendo la certezza che mentre il corpo è temporaneo,
schiavo del tempo, l’anima, essenza del Tutto,
cerca l’eterno di cui è composta.
Perché le donne spirituali sono fatte
di energia e musica,
di silenzio, anima e immensità.
Immagine tratta dal web
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