Scoppia, scoppia questa sera di stelle indecenti
vento e sospiri a intrecciare il cuore fino alla luna
mi giro nel canto di quella rondine che cerca di tornare a casa
e inseguo le note che dal becco riempiono l’aria.
Quanta maestria questo volteggiare senza paura,
lontano da questo vivere di pressioni,
ascolto tremante
l’eco di un’anima in pena
È la sera dei miracoli, senza ombre agli occhi,
la sera dei silenzi zeppa d’urla sotto il manto.
Arpeggiano le mani al foglio quasi nudo
cercano meditazioni che vadano colme
a riempire questi vuoti che vedo perdersi di colore.
Trascinami con te oh dolce rondine,
portami lontano dove il cielo riempie il mare e si fa dondolio la mente.
Prendimi come fossi figlia lasciata al nido,
vorrei beccare qualche fiore in questa primavera
che si contorce dentro e migra dove il sole non ha voce.
#grazielladechiara 26/04/2021
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