DI REDAZIONE
Ieri è stata la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ma qualcuno sa cosa vuol dire davvero “violenza”? Molti credono di saperlo, ma sminuiscono il vero significato della parola: non si tratta solo di violenza fisica o psicologica, certo tutto ciò è terribile, ma sono le piccolezze che rendono il tutto un inferno.
Qualcuno ha mai pensato come si deve sentire una donna quando si sente dire che è lei quella che deve cucinare, che deve sapere come funziona un forno o un fornello solo perché è una donna? Credo di no.
Nessuno può capire quella sensazione di umiliazione costante quando un qualcuno totalmente sconosciuto, passando, ti fischia dietro solo per apprezzare il tuo corpo.
La vergogna nel sentirti gli occhi addosso dei vecchi o degli adulti mentre sei in spiaggia e indossi il costume.
Qualcuno si è mai posto il problema di pensare cosa possiamo provare con questi gesti? Qualcuno ha mai provato ad immaginare come deve essere subire queste cose ogni singolo giorno?
E’ un dato di fatto che noi donne siamo diverse dagli uomini per quanto riguarda l’aspetto fisico, siamo meno prestanti forse, ma perché dobbiamo avere la costante paura di essere picchiate? Anche una singola sberla ci fa diventare un occhio nero, uno sguardo di troppo ci può spezzare il cuore.
Possibile che ancora adesso dobbiamo avere paura di esprimerci, paura di indossare quello che vogliamo, paura di uscire di casa. E dicono che siamo donne libere, ma cos’è la libertà? Qualcuno si è mai posto questa domanda? Per me la libertà è non avere costantemente paura di uscire da sola, non temere che qualcuno possa violare la mia intimità e la mia persona, non avere paura di quello che pensano le altre persone e, soprattutto, non avere paura degli uomini.
Perché devo avere paura? Perché devo sentirmi sempre criticata solo perché sono una donna? Perché devo sentirmi incolpata se vengo stuprata, solo perché indossavo una gonna?
A qualcuno è mai interessato cosa pensiamo davvero? Quando c’è un uomo che ci sottomette e che ci dice che non possiamo capire perché siamo donne o ci viene detto di stare zitte, che cosa pensate che proviamo? Dolore?
Beh, quello è il minimo, il peggio è quando si somma la paura, l’umiliazione, il sentirsi nullità, essere svilite e perdere la fiducia in se stesse. Questa non è libertà, questa non è vita.
Ci sono cose che non dovrebbero succedere: un padre che dà per scherzo un bacio sulla bocca della figlia quando non l’ha mai fatto prima, un padre che ride del fatto che viene scambiato per il suo ragazzo. Si è mai chiesto cosa provi la figlia?
Probabilmente nemmeno lo immagina…Basti pensare a quei padri che tornano a casa ubriachi e violentano le mogli e le figlie, ma sono uomini? A me sembrano animali! Sarà che non succede spessissimo di sentire una cosa del genere, ma non vuol dire che tutto ciò non esista.
Qualcuno ha mai pensato alla sensibilità che occorre con una donna? Alla delicatezza e alla forza che impiega ogni giorno per andare avanti, nonostante tutto lo schifo che c’è nel mondo, alla paura di non essere mai all’altezza, alla costante sensazione di essere giudicata da tutti.
Pensate che ci faccia piacere tutto questo? Qualcuno pensa mai a cosa accade in altri paesi? Ci sono contrabbandi di bambine che vengono fatte prostituire per soldi, ma cosa siamo? Delle bestie da macello? Dei giocattoli?
Non abbiamo anche noi il diritto di vivere un’infanzia felice e serena? Senza dover avere le paure impiantate nella testa, continuando a sperare che le cose cambino e che la gente capisca cosa vuol dire “violenza”? Molti si chiedono anche perché ci sia una giornata dedicata a tutto questo e si permettono di dire che le persone istruite non farebbero mai determinate cose. Peccato che invece siano proprio alcuni di queste, le prime che ci fanno soffrire, che ci facciano sentire peggio della terra sotto le scarpe.
Non ho mai chiesto di nascere donna, di avere una giornata dedicata alla mia sessualità, dedicata allo schifo che ci hanno buttato sopra negli anni, nei secoli. Però ne sono fiera, sono fiera di quello che sono e della fatica che faccio ogni giorno per essere davvero accettata.
Con questo, non dico che gli uomini siano tutti delle persone orribili e che trattino tutti le donne in questo modo.
Esistono anche casi di donne che si comportano nel peggiore dei modi causando delle ferite interiori agli uomini. Anche questo, non è apprezzabile, anche se si verifica non frequentemente.
Sarebbe bello se almeno per un giorno gli uomini fieri di essere quello che sono si mettessero da parte per lasciarci un momento di importanza, siamo state nascoste per tanti anni, ma ora sbocciamo come fiori.
Non ho più né voglia, né intenzione di nascondermi ancora.
Sofia
***Abbiamo stipulato un accordo con le autrici del blog www.borntobeonline.it per la libera ridiffusione di alcuni loro articoli.
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