Evitiamo di complicarci l’esistenza

DI FRANCO FRONZOLI

Siamo degli artisti nel complicare la vita già complessa nel suo stato naturale, ma con margini di peggioramento .

È la complessità dei problemi che incalzano la mente, che cerchiamo di affrontare senza selezionare, senza priorità, accumulandoli, e, troppo spesso, rinviandoli.

Succede frequentemente che si rimanda al domani quello che dovrebbe essere necessario affrontare subito, preoccupandosi di una cosa alla volta.

Ci si sovraccarica di impegni che guardandoli bene, non è proprio necessario affrontare subito e si tralasciano quelli che, invece, andrebbero posti in prima fila delle priorità.

Rinviare al domani  che diventa dopodomani ed ancora il giorno successivo, provoca degli scompensi che generano sempre più complessità, sempre più disagi.

Anche la salute nonostante la sua importanza, viene delegata al domani, nonostante la patologia sussista e persista ; alle volte un ritardo nelle cure può essere estremamente dannoso.

Siamo titubanti, non affrontiamo i problemi con la dovuta dinamicità, ci sediamo ad aspettare che qualcun altro lo faccia per noi.

C’è chi trova difficile gestire il lavoro, la famiglia, il tempo libero: ci si ferma al primo ostacolo, non si persevera nella ricerca di una soluzione.

Bisogna imparare ad essere armonici, pazienti, tolleranti e soprattutto convinti che ogni difficoltà può essere superata: ci vuole anche una buona dose di sacrificio e di sostegno.

“Da soli non si salva nessuno” ,dice Papa Francesco, ed anche i problemi possono o devono essere affrontati con l’aiuto di chi ti è più vicino.

La caratteristica peggiore in questi frangenti, è l’orgoglio , che invece di unire isola ed alle volte provoca danni rilevanti…

Immagine tratta dal web

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