Fa bene al cuore sapere che ci sono persone come Corrado Augias ⋆ lo scrigno di pandora

di Claudia Aru

Corrado Augias è un giornalista che stimo e apprezzo ma ieri, si è davvero superato. E’ uscito di casa con il prestigioso riconoscimento francese “Legione d’Onore” nello zaino. Ha deciso di recarsi presso l’ambasciata francese e restituirla, perché quell’onore era diventato un peso.

La legione d’onore l’ha istituita Napoleone nel 1802 e ancora dà lustro e prestigio per meriti militari o socio culturali. “Non ricordo nemmeno l’anno preciso in cui l’ho ricevuta. Mi fece molto piacere, certo, ma il mio gesto amaro era inevitabile. Lo dedico alla memoria di Giulio Regeni, il giovane accademico torturato e ucciso in Egitto, i dettagli di quelle torture sono stati resi noti dalla Procura di Roma proprio mentre il Presidente dell’Egitto Al-Sisi riceveva da Macron questa stessa Legione d’Onore. Ma lo dedico anche alla Francia, patria d’origine della mia famiglia e dell’Illuminismo che ha illuminato, appunto, il mondo, ma ogni tanto ha bisogno di essere riacceso”.

E siccome anche io in Niger ho assaggiato cosa può essere la Francia, mi fa piacere che qualcuno, ogni tanto, ricordi che non va tutto bene, che ci sono cose da chiarire, che non basta una medaglia per mettere il bavaglio a scomode verità.

Che ci sono cose più importanti, ogni tanto, per cui vale la pena dire” no, grazie”.

Che la giustizia vale più della gloria.

E quindi evviva Corrado Augias, nel suo gesto ho sentito che ancora vale la pena lottare.

E fa bene al cuore sapere che c’è qualcuno come lui.

Immenso.