Credo in te.
Tu che porti il peso
dei fiori aperti,
valigie colorate
che affondano
passi
nei viaggi
“delle fermate successive”
tra un petalo e l’altro.
Tu
sei la corolla
in prima fila
Su questo palco di vita!
Ci si incontra
in uno specchio …
L’ombra di uno sguardo
incrocia il mio.
Un tocco fumante
d’ossidiana,
fragile e permanente,
delimita il confine
della mia libertà.
Nessuna storia
è banale
se affoga
all’interno di pozzanghere di lacrime perfette…
Pareti liquide erette
annegano menzogne,
conducono fino
alle nude gallerie dell’anima.
Oggi come ieri
Io credo in te,
che con grazia e
Femminilità,
porti il peso dei “fiori aperti”.
Immagine tratta dal web
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