Film da vedere (o rivedere): ‘The Departed-Il bene e il male’ di Martin Scorsese. Con Leonardo Di Caprio, Matt Damon e Jack Nicholson

di Luca Biscontini

The Departed – Il bene e il male è un film del 2006 diretto da Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg, Martin Sheen, Ray Winstone, Vera Farmiga e Alec Baldwin. È un remake del film di Andrew Lau e Alan Mak Infernal Affairs.

Il film ha avuto successo di pubblico e critica, vincendo numerosi premi, tra cui quattro premi Oscar: miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura non originale e miglior montaggio. Mark Wahlberg è stato inoltre candidato come miglior attore non protagonista. Presentato fra gli eventi speciali durante la prima edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma nel 2006, è uscito nelle sale italiane il 27 ottobre 2006. Il film è uscito negli Usa il 26 settembre 2006 in un’anteprima a New York. Con un budget stimato di 90 milioni di dollari, la pellicola ha incassato a livello mondiale circa 290 milioni, di cui oltre 130 nel mercato nordamericano. In Italia il film ha incassato oltre 9 milioni di euro nella stagione 2006-2007.

Trama
Ambientato a Boston, il film parla dell’infiltrazione di una talpa all’interno della Polizia di Stato del Massachusetts da parte di un boss irlandese sotto inchiesta. Il personaggio interpretato da Matt Damon è liberamente basato sull’agente corrotto dell’FBI John Connolly, mentre il personaggio interpretato da Jack Nicholson, chiamato come l’omonimo mafioso italo-americano, è ispirato alla figura di James Bulger, un boss della mala irlandese di Boston inserito nella lista dei 10 criminali considerati più pericolosi dall’FBI.

“Io non voglio essere il prodotto del mio ambiente… Voglio che il mio ambiente sia il mio prodotto”, recita in penombra la voce di Frank Costello, boss irlandese di Boston, nel fantastico prologo (18 minuti) di The Departed. Martin Scorsese ci immerge subito e con violenza nella storia, presentandoci i tre personaggi principali del suo film. The Departed è un film scorsesiano fino al midollo per la costruzione e l’impianto narrativo (come sempre, un montaggio strepitoso rende la storia molto fluida e coinvolgente). Ed ha fruttato al suo regista il primo e agognato premio Oscar della sua carriera: eppure, come spesso accade, non va a premiare il suo miglior film. Osannato da alcuni come uno dei suoi più capolavori di sempre, detestato da altri per i suoi manierismi ed un virtuosismo ritenuto futile. Come spesso accade, la verità sta nel mezzo.

The Departed non rientra probabilmente tra i capolavori del grande Martin, ma è di certo un ottimo film. Vi si respira fin dall’inizio un’aria funerea, è un balletto di morte e sangue nel quale nulla è come ti aspetti e nulla va come vorresti.

La rivista americana Variety l’ha definito una “bistecca succulenta e sanguinolenta” e si capisce perché: dopo undici anni Martin Scorsese è tornato alla forma e alla violenza di CasinòThe Departed, traduzione letterale i “dipartiti”, che semplicisticamente è stato sottotitolato Il Bene e il Male, è un dramma scespiriano di ascese e cadute vertiginose, un bellissimo noir giocato sul filo della tentazione psicologica e carnale, dal ritmo serrato e con attori stratosferici.

La parte finale, poi, mostra tutto il suo pessimismo facendolo diventare uno dei film più estremi e radicali del grande regista italoamericano. Grande gioco di squadra con un cast sontuoso: bella e dolente l’interpretazione di DiCaprio in un personaggio tormentato, trattenuta e ambigua quella di Damon, istrionica come sempre quella di Nicholson, e ottimi i comprimari: Mark Wahlberg, Martin Sheen, Ray Winstone, Vera Farmiga e Alec Baldwin.

Luca Biscontini per MondoSpettacolo

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