Dormo tra le fronde,
non ho pieghe tra le lenzuola,
mi copro con una trapunta
fatta di nuvole e stelle.
Alto e infinito è il cielo,
lo tocco ogni volta che alzo una mano,
eppure son così piccolo
come ogni cuore umano,
ma divento immenso
se mi riempio d’amore.
Ho la fede, un dono,
la luce fioca di una candela,
tante parole bisbigliate,
il canto di un coro tra le navate,
e ginocchia consumate.
Luce e sole,
di un’anima viaggiante,
fiore sbocciato sotto la neve.
©® Foto di Fedele Boffoli
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