Forse il matto sono io

DI ANDREA MELIS

La gente è matta di rabbia
la gente è matta di morte
la gente è matta di morte scampata
la gente non è matta come una volta
matti che cantavano sul tram
matti che si fingevano vigili in mezzo alla strada o come i matti che sapevano tirarti fuori una monetina da dietro l’orecchio
come i matti che sapevano improvvisare canzoni come matti che fingevano di sapersi spezzare il dito pollice a metà
no no
adesso siamo matti di sangue
matti di carogne
sono matti dipendenze
matti droghe e soldi
matti di sentimenti tossici
matti di violenza e
forse è come quella barzelletta
dell’uomo in auto
che alla radio sente l’annuncio di fare attenzione perché c’era un matto pericoloso che andava contromano
e lui fra sé pensava
uno solo? qui saranno a migliaia in contromano.

Immagine tratta dal web
Forse il matto sono io che amo la vita come un matto.

(Andrea Melis Parolaio)