Freedom, di Zenos Frudakis

DI ILARIA PULLE’DI SAN FLORIAN

…La libertà come mi piace
è timida, non urla mai
puoi correre senza sapere
di vivere addosso ai guai…

L’inizio del brano Vagamundo, dei Mau Mau, tratto dall’album Eldorado, non mi ha mai convinta.
La libertà, mi dicevo, urla con tutta la sua forza, senza timore di essere udita, al contrario inondando con i suoi decibel tutto ciò che le sta intorno.

Un po’ come L’urlo di Munch, anche se questo legato ad altri sentimenti, eppure con la stessa vivida vibrazione, percepibile ed udibile.
Mai, almeno fino a quando non ho visto la scultura Freedom, di Zenos Frudakis, che mi ha permesso di comprendere cosa sia realmente la libertà silenziosa.

Una scultura incredibilmente emotiva, che produce l’effetto, tramite una straordinaria spontaneità, di captare l’osservatore permettendogli di provare QUELLA libertà.
Dal vincolo iniziale, la creatura inizia ad uscire dalla prigionia per emergere parzialmente, ed infine ritrovarsi proiettata all’esterno in un irresistibile slancio.

Nelle parole dell’autore: ‘Volevo creare una scultura che chiunque, indipendentemente dal proprio contesto, potesse guardare e percepire immediatamente l’idea di qualcuno che lotta per liberarsi. Questa scultura rappresenta la lotta per la conquista della libertà attraverso il processo creativo.

Anche se ho provato questa sensazione a causa di una particolare situazione personale, ero consapevole che si trattava di un desiderio universale.

Tutti hanno bisogno di uscire da qualche situazione – che si tratti di una lotta interiore o di una circostanza contraddittoria – e di essere liberi’.
Gli stadi della libertà, come descritti da Francesco Pisano, e riportati in un bell’articolo di Noemi Bolognesi per Sul Parnaso; liberi da…, liberi di…, liberi per… e liberi insieme a…

Ognuno può continuare la frase come preferisce, completandola con la propria, insindacabile libertà personale.
Una libertà agognata ed auspicata, ma soprattutto vista.

L’uscita della caverna; quella luce oltre il buio che, una volta scoperta, non ti permette più di rientrare. Anche se fuori c’è qualcuno che cerca, ad ogni costo, di respingerti all’interno…

Freedom, di Zenos Frudakis, 20 feet long x 8 feet high, bronze, 7.000 pounds, June 10 2001, 16th and Vine Streets – Philadelphia, Pennsylvania

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