Gli Angeli e la Madonna colorati d’estate dal «Maestro dagli occhi sottili»

DI VANNI CAPOCCIA

Ancora me li ricordo a “L’età di Masaccio”, mostra fiorentina curata da due mostri sacri della storia dell’arte come Luciano Berti e Antonio Paolucci, degli angeli dipinti da un certo Paolo Schiavo.

Mentre gli altri a ragione guardavano il grande Masaccio io stavo davanti a quegli angeli musicanti a dirmi “ma questi l’hanno dipinti a Perugia”, pur se dai colori autunnali la fattura dei vestiti, il taglio il colore e i boccoli dei capelli mi ricordavano angeli solari e luminosi visti alla Galleria Nazionale dell’Umbria.

Naturalmente non era così, li univa la comune fonte d’ispirazione: il Beato Angelico. Per quelli fiorentini di Paolo Schiavo La Pala di san Domenico a Fiesole, per quelli perugini, allora considerati di Bartolomeo Caporali, il polittico Guidalotti e i suoi impalpabili colori.

 

Dopo il ritrovamento di documenti che hanno consentito più appropriate attribuzioni a Bartolomeo Caporali, per la deliziosa Madonna col Bambino e angeli, primo dipinto a olio conosciuto a Perugia, Pietro Scarpellini ha indicato l’autore nel “Maestro dagli occhi sottili” costruendogli intorno un ristretto corpus di opere.

Un artista delicato e garbato quanto i suoi angeli colorati d’estate e la sua Madonna che sembra piegare il volto verso il Figlioletto per prendersi il bacio e la carezza che vuole darle, la cui arte come la definì Gnoli è “vicinissima all’arte del Caporali” e decisamente influenzata, lo dimostrano i biondi capelli degli angeli e i due vasi di fiori, dal Beato Angelico del quale il “Maestro dagli occhi sottili” si qualifica a Perugia attento interprete.

Nel pendolo attributivo da Bartolomeo Caporali ad altro nel quale pare destinata a un eterno oscillare ora la Madonna con santi è di nuovo assegnata al Caporali.

Imprudente mi avventuro nel terreno non mio, scivoloso e suscettibile, degli storici dell’arte perché l’attribuzione non mi convince: la “Madonna dagli occhi sottili” è parente ma non sorella delle tre del Caporali in Galleria; e siccome le tre tra loro sorelle lo sono questa tenera Madonna circondata da angeli colorati d’estate non può che essere solamente una loro stretta parente.

 

(Foto Galleria Nazionale dell’Umbria)

 

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità