Grigio città

DI FRANCESCO ITALIANO

Quanta tristezza in questo autunno ventoso che alza polveri di guerra e paure ataviche che si concretizzano nei volti preoccupati di tanta gente comunque disperata e senza futuro.

Insuperabili difficolta’ si leggono negli occhi dei piu’ deboli e tutto all’improvviso esplode in un nebbioso e doloroso grigio che stringe il cuore…non e’ servita a niente la poesia? l’arte, la cultura ? il progresso?

©® Copyright opera artistica di Francesco Italiano Titolo:Grigio citta’
un quadro su cartoncino di tanti anni fa che condensa in se il mio sentire e il mio disappunto verso questo male di vivere che ci viene imposto da una societa’ allo sbando.

“Grigio citta’ ”
di Francesco Italiano

C’e’ bisogno di poesia
in quest’alba grigio citta’
fiumane di solitudine, presto
al risveglio gia’
mi soffocano
senza odore di pane fresco
solo lo stridio di un tram
e saluti veloci e assonnati.
I lampioni si smorzano
nel deserto delle voci afone
di una folla fantasma.
Cammino con il vuoto accanto
e non mi parla dei suoi sogni
ne di indelebili ricordi
Ho bisogno di Poesia
in quest’alba fredda,. ogni giorno si recita
una commedia, senza copione
si cerca il soggetto,
si vaga sulle tavole
di un immenso Palco
senza spettatori
si mente, si sorride, si piange
si soffre, si ama e si canta….
e poi si odia
Ho bisogno di Poesia
in quest’alba sorda .
Si pasce nella sua solitudine,
assente, tirchia di luce
e di parole che non sa dire,
Andro’ al fiume a risalire le correnti,
cerchero’ la fonte del dolore
ma non ne berro’ il veleno…
Attenderò un sole che mi scaldi…
Grigio Citta’