I paesaggi sonori di Nicola Alesini (quinta ed ultima parte)

DI OSCAR PIAGGERELLA

 

Per chi invece, in tutti questi anni, ha seguito la scena del cantautorato italiano colto, saprà sicuramente che Nicola Alesini è stato per nove anni, arrangiatore e collaboratore di Claudio Lolli, improvvisamente scomparso un anno fa. Nell’ultimo disco di questo cantautore bolognese, Il Grande Freddo, nel brano che dà il titolo all’album, chiude il disco in maniera magistrale con un assolo di soprano ricurvo.

Torniamo così al suo concetto di “poesia sonora senza parole”. Insieme a Paolo Capodacqua arrangia l’album, sempre di Lolli, Lovesongs.

Senza trascurare altre forme d’arte: Alesini spesso integra la sua musica con il teatro, la danza e la poesia. Porterà la sua musica in teatro con gli attori Maurizio Donadoni, Maddalena Crippa per la regia di Cristina Pezzoli. Inoltre, in campo cinematografico compone le colonne sonore di “Soltanto il Mare” e “C.A.R.A. Italia” del regista Dagmawi Yimer.

Nella primavera di quest’anno, Alesini pubblica, in duo con Saro Cosentino, un altro capolavoro: Cities. L’album che comprende sette tracce, è un viaggio immaginario e immaginifico nelle più belle città europee. Ciò che stupisce di quest’album sin dal suo primo ascolto, non è solo l’interplay tecnico fra i due musicisti (delicati e nel contempo virtuosi gli interventi di fretless bass e trattamenti elettronici del polistrumenta Cosentino) ma una sorta di “incontro emotivo” fra i due musicisti.

Questa sensibilità dona linfa vitale che pervade tutto il disco. E non solo, la prima traccia dal titolo Genova, è dedicata a Carlo Giuliani, il ragazzo ucciso durante gli scontri del G8 in questa città ligure. Vorrei farvi percorrere questo viaggio, ma non solo il tempo ma anche lo spazio stringe. Meravigliosi sono in particolar modo i “paesaggi sonori” di Istanbul, Praga, Lisbona e fino alla traccia conclusiva di Venezia.

Tutti questi suoni si mescolano in suggestioni, visioni e coscienza civile che fanno di questo disco (inciso in parte a Roma e Praga) una delle migliori incisioni italiani di questo 2021 che ormai è giunto alla fine.

Ho avuto modo di trascorrere con Nicola molte ore a parlare di musica e scambiarci opinioni nei giorni dei preparativi al concerto “Alla Ricerca Delle Sirene” tenuto a Chiavari nell’agosto del 2018. Organizzai molto volentieri quest’evento, perché non solo porto immensa stima al musicista Alesini,  perché ho avuto anche modo di stare vicino ad un amico ma, soprattutto ad un gentiluomo. Per me questo è quello che conta.

 

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità