I piedi di un bimbo ⋆ lo scrigno di pandora

DI SILVANA PINTO

È istintivo baciarli, sentirne l’odore, portarseli alla bocca e mordicchiarli
Sono talmente morbidi e teneri, sono così piccoli e delicati. Lo fa la mamma e anche il papà.

Lo fanno le zie, io lo facevo sempre alle mie nipotine che adesso sono due bellissime giovani donne.

Dicono sia un gesto istintivo ma io ci vedo altro adesso, adesso che sono una donna matura, che non sono una madre ma posso pensare da madre, questo mi è concesso…

Credo che dietro a quei teneri baci ci sia una sorta di benedizione e di augurio. Credo che il senso sia questo: “ti bacio i tuoi piccoli piedini, che ancora non riescono a toccare il suolo, che non riescono a sorreggerti ma che un giorno ti reggeranno in piedi.

Tu camminerai per il mondo piccolo mio, avrai tanta strada da fare, inciamperai come quando comincerai a gattonare ma ci sarò io a sorreggerti fino a quando imparerai a stare in piedi, a scoprire il mondo su delle semplici scarpe da tennis o dei tacchi a spillo.

E quando sarai abbastanza forte da riuscire a camminare senza aggrapparti alla mia mano, senza cercare le mie braccia, camminerai da solo, scalerai montagne. Ricordati amore mio che anche se io non sarò lì a sostenere le tue gambe, camminerò sempre al tuo fianco, anche se tu correrai veloce, andando incontro alla tua vita.

Sarò sempre un piede accanto al tuo.
La tua impronta sarà impressa nel mio cuore, per sempre…”