DI AGOSTINO DEGAS
“Il Bacio” di Hayez è un’icona dell’arte italiana e un simbolo dell’unità d’Italia. La sua capacità di evocare emozioni profonde e di trasmettere un messaggio universale lo ha reso un’opera amata e conosciuta in tutto il mondo.
Purtroppo questa grande diffusione lo ha anche banalizzato e ha favorito una lettura superficiale del dipinto.
Il dipinto fu presentato al pubblico nel 1859, subito dopo la seconda guerra d’indipendenza italiana, che aveva portato alla liberazione della Lombardia dall’Austria. Questo contesto storico conferisce al bacio un significato politico oltre che sentimentale.
Il bacio non è solo un gesto d’amore tra due giovani, ma rappresenta anche l’unione dell’Italia e la speranza in un futuro libero e indipendente. I due innamorati possono essere visti come allegoria dell’Italia divisa che aspira all’unità.
L’intensità del sentimento provato dai due giovani è espressa attraverso lo sguardo, i gesti e la postura dei corpi, creando un’atmosfera di grande intimità e complicità.
Il bacio è il fulcro dell’opera e rappresenta l’unione, la passione e l’amore, ma è anche un simbolo di speranza e di rinascita, un augurio per un futuro migliore per loro e per l’Italia.
La scala che si intravvede nel dipinto rappresenta un percorso da compiere, una meta da raggiungere. Può essere vista come una metafora dell’unificazione nazionale, un percorso lungo e difficile ma necessario per raggiungere la libertà.
L’ombra del servitore sullo sfondo rappresenta la minaccia austriaca e la consapevolezza che la felicità e la libertà non le regala nessuno, ma vanno conquistate e difese.
Perchè non vanno mai date per scontate, come ci insegnano i tempi molto difficili che stiamo vivendo oggi.
Dipinto “Il bacio” di Francesco Hayez immagine tratta dal web
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