Il dolore che mi porto dentro

DI SILVANA PINTO

Sorrido, cerco di andare sempre a mille , di non fermare mai la mia mente perché se mi fermo mi sento persa… quando mi sento persa guardo tutto ciò che mi circonda e tremo…e ricomincio a correre, scrivere, lavorare, studiare, distrarmi in ogni modo possibile.

Cerco sempre qualcosa a cui aggrapparmi per non sentire quel dolore che mi stringe le tempie e il cuore.
A volte mi sento come se stessi vivendo la vita di qualcun altro,
ma è la mia vita, quella che esce fuori la notte, tra incubi e paure.
Sorrido, perché voglio sempre farmi forza ma nessuno deve sapere quello che ho dentro perché vi poso giurare che l’apparenza inganna.

Forse dovrei lasciarmi andare, farmi un bel pianto per lavarmi l’anima, ma non ci riesco.
Ogni santo giorno mi faccio il lavaggio del cervello, da sola, perche certe battaglie si possono combattere solo con se stessi…
Per questo sorrido, perché il sorriso rende meno amaro il veleno, il dolore che mi porto dentro…

Sorrido perché come mi ha detto una persona a me molto cara: “amore mio, le cose non cambiano, si affrontano”.
Sorrido perché se non lo facessi farei un enorme torto a me stessa, perché di questo si tratta…
Sorrido perché questo vuoto che ho intorno un giorno non dovrà più farmi paura…

Dietro ad un sorriso, che sia dolce o che sia amaro, ci sono persone che non si giudicano, non si criticano, non si deridono…

Immagine tratta dal web

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