Il mattino era ancora lontano

DI RITA BONETTI

Quando il crepuscolo sfuma l’orizzonte
e nel sublime silenzio della sera
scende un vento senza nome
la mente ritorna al passato
Quando accanto ai rovi
facevo rose con le mie lacrime
e le sere erano canti d’amore
Avvolta di bellezza
ero arcobaleno dopo il temporale
mi sentivo immortale
e il mattino era ancora lontano

©® Foto di Vincenzo Cerasani

 

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità