Il mio spirito emotivo: Babbo Natale

DI PINA COLITTA

Un “personaggio/persona che ha sempre catturato il mio
interesse con il suo fascino esoterico… Quanti di noi, da bambini si
sono chiesti se Babbo Natale esistesse davvero? Quanti di voi hanno
cercato di spiegarlo ai propri figli e, magari, a quelli più grandi?
Ecco uno scoop: Babbo Natale è la trasposizione materiale
simbolica dello Spirito del Natale…

Salvatore Brizzi così dice: è un
deva, un angelo, il quale si muove dai piani più elevati
dell’esistenza e scende nella materia per portare GIOIA ai bambini e
VOLONTÀ DI BENE all’umanità intera. Questo Babbo Natale, viene sentito maggiormente in
quei paesi le cui tradizioni ne riconoscono l’esistenza; mi riferisco
all’Europa, al Nord America, America latina; eppure, il nostro
“dolcissimo vecchio” distributore di doni e gioia, arriva fino in
Giappone, Corea e Filippine.

Ora, nell’era multimediale, da dove pensate possa passare? Ma da un portale per poter “volare”
sulle città, partendo da dove si trova al Polo Nord.

E allora, se è un deva, in realtà non necessità di una vera slitta e
di vere renne per volare… “ Una forma con cui gli iniziati
possono vederlo, è una massa di luce che ricorda in effetti una slitta
trainata da animali. Nel suo compito viene aiutato da una schiera di
deva minori che appaiono nello stesso modo.”

Uno Spirito del Natale che
si avverte, sempre secondo Brizzi, “ in maniera intensa da due giorni
precedenti a due giorni successivi, per un totale di cinque giorni,
tuttavia ogni 21 dicembre si apre un importante portale per il quale
vale lo stesso discorso, per cui lo Spirito aleggia al massimo della
sua intensità dal 19 fino al 27 dicembre.”

In ogni caso, amici cari, io sono convinta che, in tutto il periodo
delle feste natalizie, se si possiede un minimo di sensibilità, si può
avvertire la presenza di uno spirito differente nell’aria… Bisogna
solo crederci!

E dei regali, ne vogliamo parlare?

I cosiddetti “regali di Natale” dovrebbero essere, in tale
convinzione, emotivamente simbolica, proprio un instillato di
“emozioni superiori”.

Lo Spirito del Natale, nella persona del nostro vecchio “babbo” dalla
barba bianca e cappuccio rosso, distribuisce in giro per il mondo
pacchetti di gioia; doni questi che poi starà a noi conservarli nel
nostro cuore per tutto l’anno…

Ecco l’unico modo, credetemi, per cui non si pensi più al nostro Babbo Natale come ad una leggenda o ad una trovata commerciale, ma ad un amico che ci viene a trovare con i doni dei nostri desideri !

Tutto questo è necessario e fa bene al nostro animo!

Ecco vi saluto con un caro amico per me, Seneca, da cui ricevo ogni anno doni di grande riflessione!

“Chi è amico ama, ma chi ama non sempre è un amico; e pertanto
l’amicizia giova sempre, l’amore, invece, può a volte anche nuocere.”

Immagine tratta dal web

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