Il mondo non è mai come sembra

DI MARIAESTER GRAZIANO

Le persone al finestrino di un treno hanno pensieri onesti. Li lasciano staccarsi dall’insolenza delle cose ferme. Vanno a verso. Finalmente. Case, montagne, oggetti, segnali stradali si prendono un movimento che coincide con quello dei pensieri.

A poco a poco le cose prendono una velocità costante e pare che si acquietino le idee.
La perpendicolarità violata delle cose per effetto del movimento restituisce conforto: il mondo non è come sembra. Può fare a meno di stare così ritto, sempre, per decreto.

Quel mondo obliquo diventa bello per chi ha pensieri un po’ storti. Per chi dritto non lo è mai stato poi tanto. Come me. Io sono una che cade spesso. Niente senso dell’equilibrio. Io non mi tengo forte. Non tengo forte le cose.
Per distrazione.

Per distrazione mi ammalo, mi ferisco, gioisco, mi innamoro, inciampo sui “sabato” in pieno lunedì. Sbaglio data e il giorno mi somiglia un po’, bizzarro e contrario.

Immagine tratta da Pixabay

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