Il Natale degli ultimi

di Gianfranco Ricci (psicologo)

IL NATALE DEGLI ULTIMI

Uno degli aspetti più malinconici della follia è la condizione di solitudine a cui spesso costringe chi la vive.
Il disagio, specie se psichiatrico, rende incompatibile il sofferente con le richieste della società in cui vive, condannandolo alla marginalità, all’esclusione e all’isolamento.

È una questione drammatica, che diviene particolarmente dolorosa in certi momenti, come quello delle festività.

Il Natale per molti rappresenta una delle poche occasioni di incontro, di condivisione, anche per chi, durante l’anno, rimane lontano, per questioni lavorative, di vita, per scelte personali.

Spesso, chi rimane indietro, anche in questa occasione, è proprio chi vede la propria vita condizionata dalla follia.
In questo quadro di Angelo Morbelli, pittore italiano attivo tra Otto e Novecento, vediamo una scena che racconta questa solitudine:

L’opera si intitola “Il Natale dei rimasti”: in una salone vuoto, “i dimenticati” dalle famiglie, dai parenti e dagli amici, vivono soli, nel loro dolore, il giorno di Natale. Una luce tenue illumina i banchi vuoti, sullo sfondo un uomo anziano dorme, mentre un altro si dispera, piangendo contro la parete. Al centro della scena, la nostra attenzione è catturata da un uomo distinto, vestito di panni pesanti, assorto nei suoi pensieri.

Questa scena ritrae una sala del Pio Albergo Trivulzio, una nota casa di riposo per anziani di Milano.
Tuttavia, la stessa scena, che nell’opera di Morbelli del 1903 mette al centro il dramma della solitudine degli anziani lasciati soli e dimenticati, ha a lungo riguardato i manicomi e oggi avviene nelle nostre strade, sotto i porticati, negli istituti di cura.

Il malato psichiatrico solo, il folle, è così radicalmente solo e dimenticato da non avere neanche il privilegio di un’opera, di un quadro, che lo possa ritrarre.

Nell’augurarvi “Buon Natale”, l’invito è a non volgere lo sguardo lontano da chi è solo.

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità