Arriva sempre il momento perfetto per tirare le somme.
Mai troppo presto
ne troppo tardi.
Esco di casa e cammino lungo i sentieri imbevuti
di storie da raccontare
e di quelle da non far sapere.
Vette ed abissi accettabili
e complementari che annullandosi a vicenda,
giocano a favore della mediocrità.
Capita spesso che le vite straordinarie siano subordinate a giudizi discutibili.
Extraordinarius,
letteralmente:
Fuori dall’ ordine,
non dall’ ordinario. Credo non siano esattamente sinonimi.
Quindi il caos è il non plus ultra dello straordinario.
Allora li ci siamo.
La mia mediocrità può elevarsi ad un rango che non credeva di avere.
Il perfetto caos di sentimenti, sensazioni, impressioni, empatia, particolarità, visioni e sogni, contatti, curiosità, creatività di pensiero,
Ho sempre pensato che le sorprese più belle siano quelle che riserviamo a noi stessi.
Il segreto per tirare le somme in maniera adeguata rispetto a quello che abbiamo fatto e ci stiamo preparando a fare, parte dalla capacità di stupirci ogni giorno di ciò che siamo, soppesando il vissuto ed il messo da parte.
Dispiaciuto al pensiero di chi si è amaramente pentito di essere andato via e per coloro che resteranno beati non sapendo cosa si sono persi a non essere arrivati mai…
Torno con passo rilassato verso casa ed ho una chiara consapevolezza:
Il meglio deve ancora venire…
Immagine tratta da Pixabay
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