Il tempo dei fuochi sul mare

DI GIOVANNI DE LUCIA

Oggi è il tempo dei fuochi sul mare. Alzerete lo sguardo al cielo con i muscoli del collo in tensione, quasi a spingere la vostra meraviglia oltre le stelle, che per un attimo accarezzerete vicine.

Luce, rumore e fumo, solo per sentire i vostri attimi di meraviglia e a voi esplodere il cuore dentro, ricordando su quei tracciati colorati il giorno in cui avete incontrato il suo sguardo.

Cerchi nei cerchi, come abbracci senza tempo. Io ho avuto la fortuna di saper mischiare gli elementi con la polvere delle stelle. Ora su questa battigia, con l’innesco in mano, solo innanzi al vostro stupore vi regalo il mio cielo.

Certo qualcuno dirà che l’anno scorso erano più intensi, più colorati ma qualcun’altro li vedrà per la prima volta e resterà seduto su sassi e gusci di conchiglie, stretto in quel abbraccio troppo desiderato. Per me sarebbe magico sentir raccontare di come le labbra si sono incontrate davanti al mare e sotto il mio cielo.

Incendiare cuori per veder riflesse le mie scie nell’iride dei vostri sguardi. Luce, rumore, fumo e poi quella leggera pioggia di pezzetti di carta bruciacchiata, residui della mia misera poesia scritta mischiando elementi a polvere di stelle.

Io con l’innesco in mano davanti a questo mare a raccontarvi del mio tempo, “luce, rumore, fumo e piccoli residui, resti di un grande amore”.

Foto dal web

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