DI FRANCO FRONZOLI
Mi sveglio ed è subito sera. Questa la mia sintesi della velocità del tempo, di quanto sia breve il passaggio tra il mattino e la sera.
Sfioriscono i ricordi, i momenti particolari sono talmente veloci che ne la mente ne il cuore riesce a fermare.
Anche le emozioni spariscono in un batter d’occhio, nonostante i tentativi di fermarle, di assaporarle, di dargli un contenuto.
Tra il lunedì e la domenica, sembra un passaggio di sabbia in una clessidra, nemmeno il tempo di fare delle riflessioni approfondite, nemmeno lo svegliarsi presto e l’addormentarsi tardi, allunga il tempo, la vita.
C’è chi ha atteso spasmodicamente l’inizio del festival, per trascorre del tempo ascoltando canzoni, attendere il vincitore, incamerare delle emozioni, ed ecco che è finito, tra applausi, fischi e commenti.
L’orologio non ha pause, non concede pause, sembra una locomotiva che corre senza fermarsi, senza soste intermedie, senza tempo.
E noi umani, nonostante questa velocità riusciamo alla perfezione di rendere la vita complicata, di nutrirsi di odio, di creare tutti i presupposti per cercare il peggio e svilire il meglio.
Sia ben chiaro tutto alla velocità della luce, perché anche il dolore che sembra indefinito, ha un inizio ed una fine, eppure il dolore da la sensazione di essere eterno, inamovibile.
La gioia, di qualsiasi colore abbia il volto, si vaporizza, svanisce, perde i suoi connotati in brevissimo tempo.
Forse su questo dovremmo soffermarci un attimo, che sempre un attimo è, per renderci conto quanto veloce sia il tempo della vita.
Quante volte abbiamo percorso, nei ricordi, il passaggio dalla gioventù, ad una età matura. Un attimo, un flash, un colpo di ali.
Eppure nonostante ciò, non abbiamo la capacità di pacificare noi stessi, men che meno farlo con gli altri.
Viviamo in quelle turbolenze della vita, che sovrastano i nostri pensieri, macinano emozioni, e ci troviamo a fare i conti con lo specchio, che non tradisce mai e non occulto l’età.
Anche un lifting non ferma il tempo.
Certo ci sono momenti straordinariamente belli, capaci di fare sussultare il cuore, c’è l’amore, l’amicizia, il tramonto, l’arcobaleno, il sogno nella notte; ma si tratta di momenti, alle volte sembrano delle sovrapposizioni di immagine.
Eppure, anche nella sua brevità, la vita è bella nonostante tutti i tentativi possibili ed immaginabili di complicarla.
Mi capita di trascorrere momenti del passato straordinari, non comparabili con il presente, ma vivi e percorribili dalla memoria, come avere lo sguardo in un prato di girasoli.
Intanto domani è lunedì. Quanto durerà? Un attimo e ci troviamo alla prossima domenica.
Intanto ascoltiamo il sublime rumore della musica, ricordando comunque, che non abbiamo finito di ascoltare tutte le canzoni di questo festival, che bussa alla porta il festival 2026.
E la sabbia nella clessidra scende, silenziosa, imperturbabile, e si rigira alla velocità del tempo astrale.
Immagine tratta dal web
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