Il valore della generosità disinteressata

DI FRANCO FRONZOLI

Le persone generose non sono quelle che donano molto, avendo molto, ma quelle che danno quello a cui tengono.

È una frase di Sandro Montaldo che condivido in pieno.

Si vedono donazioni consistenti  da parte di  coloro per i quali quella consistenza è davvero una goccia nel mare.

È quasi peggio di donare e pubblicizzare ciò che si è donato.

La solidarietà, non si manifesta, non la si fa correre attraverso i media,  oppure sbandierandola ai quattro venti.

Chi lo fa, con lo scopo di rendere noto il
gesto, è un pusillanime.

Un meschino.

Quando invece chi ha un pezzo di pane, pur essendo affamato, lo divide con altro povero vi è la sublimazione della generosità.

Ne ho conosciute di persone generose così.

Come ho conosciuto persone che hanno donato il rene ad una persona sconosciuta o, come ha fatto Fabrizio Frizzi, il midollo ad una bambina.

La carità, la generosità non si misura dal peso ma dalla qualità.

Posate ciò che volete donare su una mano rugosa e sporca e non su una linda e liscia.

Salvare una vita in pericolo può essere considerato un gesto eroico, ma chi salva dalla povertà un suo simile è da considerarsi sublime.

Confidate più nella ricchezza d’animo che in quella superficiale, serve a stare bene, in pace con se stessi e con il mondo,  e a dormire meglio…

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità