Imporre ai ricchi una tassa di solidarietà in favore delle giovani generazioni, sembra così fuori dalla logica delle cose?

di Michele Piras

Imporre ai ricchi una tassa di solidarietà in favore delle giovani generazioni, che poi sono coloro che più di tutti subiranno le conseguenze future della crisi attuale.
Questa è la questione, non chissà quale esproprio proletario ai danni della parte più facoltosa della società.
Vi sembra così fuori dalla logica delle cose?
Davvero c’è qualcuno che può definire questa proposta un abominio, mentre da anni aizza gli autonomi contro gli statali, le partite Iva contro i lavoratori dipendenti?
Siamo un Paese che gira al contrario, è proprio vero.
Ma in questo tipo di proposte esiste un punto non rinviabile: una più equa distribuzione delle ricchezze, la necessità di una patrimoniale e di una riforma generale del sistema fiscale.
“Chi ha tanto paghi tanto, chi ha poco paghi poco, chi ha nulla paghi nulla”.
(Enrico Berlinguer)
*Immagine free pixabay

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