In cosa (noi esseri umani) siamo “uguali” – Spunti di riflessione

di Daniela Marras

In cosa siamo “uguali” – Spunti di riflessione

Il giorno in cui i telegiornali diedero notizia della nascita di una bambina felicemente accolta in un campo profughi, nacque anche un’altra bambina, felicemente accolta in Gran Bretagna e chiamata la “Royal Baby”.
A me vennero in mente le parole un po’ sgrammaticate della bellissima canzone “Vent’anni” interpretata splendidamente da Massimo Ranieri:

La mia vita cominciò
Come l’erba come il fiore
E mia madre mi baciò
Come fossi il primo amore
Nasce così la vita mia
Come comincia una poesia

Io credo che lassù
C’era un sorriso anche per me
La stessa luce che
Si accende quando nasce un re”.

Sono quasi sicura che ogni volta che una nuova vita si affaccia al Mondo, “Lassù” ci sia un sorriso e si accenda una luce, per tutti e per ciascuno di noi.

Non così accade quaggiù, purtroppo!
Vi sono nuove vite che nemmeno vengono al mondo, vengono soppresse prima di venire alla luce, e vi sono vite, di bambini e bambine (per limitarmi al mondo degli umani) che non certo si affacciano al mondo nelle stesse condizioni di partenza.
Sappiamo bene che una bambina nata in un campo profughi non avrà le stesse possibilità di vita di una royal baby. Non le ha nemmeno in potenza. Su questo non ci sono dubbi, ahimè …

Eppure ci viene insegnato che tutti siamo uguali, davanti a Dio e davanti alla Legge, intendendo, almeno nei paesi democratici, la “Legge dello Stato”, “Il Diritto”.
Ahimè sappiamo bene che neanche questo è vero: possiamo essere uguali davanti a Dio, ma di certo non lo siamo  davanti alla Legge, nemmeno in una democrazia, nemmeno in uno Stato di Diritto, e nemmeno ricorrendo all’artificiosa distinzione tra “Uguaglianza Formale” e “Uguaglianza Sostanziale” dei manuali di diritto costituzionale.

Totò ha scritto e interpretato una bellissima poesia: “La Livella”, in cui un “titolato” e un “povero” si trovano ad essere vicini di tomba in cimitero.
E cosa aspetti, oh turpe malcreato
Che l’ira mia raggiunga l’eccedenza?
Se io non fossi stato un titolato
Avrei già dato piglio alla violenza!”
“Famme vedé.-piglia sta violenza
‘A verità, Marché, mme so’ scucciato
‘E te senti; e si perdo ‘a pacienza
Mme scordo ca so’ muorto e so mazzate!
Ma chi te cride d’essere, nu ddio?
Ccà dinto, ‘o vvuo capi, ca simmo eguale?
Muorto si’tu e muorto so’ pur’io;
Ognuno comme a ‘na’ato é tale e quale“.

Il titolato si irrita per la vicinanza poco consona al suo “titolo” e il pover’uomo fa osservare che titolato e povero, morti sono, uguali nella morte.
La morte sarebbe quindi come una “livella”.

Eppure, eppure, non è nemmeno così.
Certo, davanti al Creatore arriviamo tutti nudi, tutti polvere, lasciando averi e affetti di questo mondo.
Ma, ma in questo mondo, non siamo uguali nemmeno nella morte.

Un bambino che muore di fame (di fame!!!), una bambina che muore per un’infezione dopo l’infibulazione, un povero Cristo che muore solo in ospedale, un barbone che muore per strada, un “pazzo” che muore a seguito di un intervento di “TSO” (trattamento sanitario obbligatorio), una donna che muore per i colpi del “suo” uomo, un ragazzino che muore perché si toglie la vita, un muratore che muore cadendo da un’impalcatura, un pover’uomo che muore in un pronto soccorso perché non gli vengono somministrate le sue medicine mentre aspetta il suo turno, una casalinga che muore per un incidente domestico, una donna che muore dando alla luce un figlio, un soldato che muore combattendo una guerra non sua, un impiegato qualsiasi che muore in un ufficio di un grattacielo dopo l’impatto di un  aereo a seguito di un attentato terroristico… tutte queste morti (e l’elenco è puramente indicativo e non esaustivo…), tutte queste morti,  sono “uguali”?! Sono uguali a quella di un ricco? Sono uguali a quella di un politico? Di un attore o di un cantante di grido? Di un alto prelato (di ogni tipo di Chiesa e di religione)? Di un Capo di Stato? Di una… Regina?!
Sicuramente no. Non in questo mondo!

E lo sappiamo, lo sappiamo bene! Non siamo uguali nemmeno nella morte.
Lo sappiamo così bene che nemmeno ci facciamo più caso, lo diamo per scontato in questo mondo. La vita va così…

Eppure, eppure, in qualcosa siamo (quasi) uguali.

Quando ero all’Università, avevo letto in una qualche rivista per studenti, che un modo per presentarsi agli esami senza patemi d’animo e senza sentirsi intimiditi, fosse quello di immaginare i “Professori” accomodati sul… water.
In realtà, non ricordo di aver fatto ricorso a questo stratagemma ma mi è tornato in mente qualche anno fa, quando le mie nipotine nate a Barcellona, hanno portato una statuina particolare per il Presepe. Una statuina tipica del Presepe catalano.

Indovinate chi?

“El Caganer”!!!
Un uomo accovacciato nella posizione in cui ci si alleggerisce le viscere…
Proprio così!

Direte, “È irriverente! Irrispettoso! Di cattivo gusto!”. L’ho pensato anch’io all’inizio… Ma non è così!

Riporto in calce il link a un sito sui “Caganers”, in particolare il link dedicato  ai Caganers famosi.
Tra i “Caganers Politicos” (ma ci sono tante altre categorie),  potrete trovare la new entry Zelensky come Putin, Berlusconi come Beppe Grillo, Obama come Fidel Castro, Marie Le Pen come Hilary Clinton, il principe Guillermo (che sarebbe William), come la consorte “Princesa Middleton”, la Reina Leticia (la Regina di Spagna) come la Reina Isabel II (che sarebbe, sì proprio lei, la Regina Elisabetta)…, tutti e tutte nella stessa posizione, tutti e tutte accovacciati e accovacciate in quel momento lì…

E allora?
Allora, mentre nel Terzo Millennio siamo costantemente informati dai media sulle prodezza di Kate Middleton, che un giorno sarà “regina”, forse in qualcosa , almeno un po’, siamo uguali!

Dovremmo ricordare tutti che, per quanto alto sia lo scranno in cui sediamo, sediamo sempre sul nostro sedere!

Se ne ricordasse uno dei potenti, monarchi o “laici”, di questo mondo…!!!

Viva “El Caganer”!!!

Di seguito i link a:
Vent’anni
La Livella
Caganers
Sardara, 11 Settembre 2022

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità