INCI: Sapevi che molti shampoo, gel per capelli, make up, dentifrici e creme inquinano l’ambiente?

DI VALERY POMARO

L’INCI è l’elenco degli ingredienti cosmetici che può aiutarci a compiere una scelta più consapevole e sana non solo per la nostra pelle, ma anche per l’ambiente. Tuttavia non è sempre facile comprenderli. Vediamo quindi come selezionare i migliori.

Trucchi su sfondo rosa

Prestare attenzione a ciò che mangiamo sta ormai diventando una abitudine quotidiana che ci aiuta ad evitare alimenti nocivi per il nostro corpo. Ma per quanto riguarda la cosmesi, la cura della pelle e dei capelli abbiamo ancora molti passi da compiere. Non solo il make-up, ma anche i saponi, le creme, i dentifrici, i gel per capelli e gli shampoo posso contenere elementi tossici che possono rovinare la nostra pelle e l’ambiente.

Sapevi, per esempio, che ci sono delle sostanze, che si trovano comunemente in alcuni cosmetici, che sono in grado di interferire con il nostro sistema ormonale, minandone il funzionamento? O che molte sostanze non sono biodegradabili?

Ecco perchè è indispensabile sapere cosa stiamo acquistando e applicando sulla nostra pelle.

 

INCI

 

L’INCI ovvero The International Nomenclature of Cosmetic Ingredients ci aiuta a identificare gli ingredienti contenuti all’interno dei prodotti di bellezza e per la cura del corpo. Questo perchè le aziende produttrici, dal 1997, hanno dovuto sottostare alla legge che impone loro di indicare gli INCI di ogni prodotto. Purtroppo questo non sembra essere sufficiente.

Da una ricerca emerge infatti, che solo una persona su tre si ferma a leggere l’etichetta, principalmente per mancanza di tempo o perchè gli ingredienti non sono comprensibili.

Inoltre ricordare quali siano gli elementi dannosi e quelli invece che non lo sono affatto è una vera e propria sfida. Ecco perchè non voglio fornirvi un elenco infinito di sostanze impossibili da ricordare, dicendovi per esempio che il Dimethicone o Methylchloroisothiazolinone non sono dermocompatibili o che l’ethylene oxide è cancerogeno. Preferisco darvi gli strumenti per aiutarvi a capire cosa evitare di acquistare.

Provette di vetro con liquidi colorati

Una piccola dritta…

 

Ci sono delle piccole accortezze che possono aiutarvi a capire se l’elemento in questione è naturale o meno.

  • Gli elementi il cui nome compare scritto in latino sono ingredienti di origine vegetale, in quanto ne viene riportato il nome botanico. Pertanto di norma questo tipo di ingredienti sono più naturali.

  • Gli elementi il cui nome compare scritto in inglese sono di solito ingredienti che hanno subito una trasformazione chimica.

  • Se il prodotto contiene coloranti questi saranno segnalati con la sigla CI (colour index).

Questi sono solo piccole dritte che possono aiutarvi qualora non disponiate nell’immediato di una fonte consultabile.

 

…se non disponete dell’App giusta.

 

La tecnologia, come sempre ci viene in soccorso, e in questo caso ci regala moltissime App utili che ci tolgono dall’impiccio di dover cercare personalmente una determinata sostanza per sapere se è nociva oppure no. Ecco quindi una lista di app che, attraverso la semplice scansione del codice a bara del prodotto, ci informano riguardo il suo contenuto e la tossicità dei suoi ingredienti:

Lavaggio mani con schiuma sotto un rubinetto
  • Think Dirty

  • CosmEthics

  • Detox Me

  • Biotiful

  • Greenity

  • EWG Healthy Living

 

Dannosi per noi, dannosi per l’ambiente

 

Si tende spesso a dimenticare che gli ingredienti contenuti nelle nostre creme, nei nostri saponi, nei deodoranti, nel make up, nei gel per capelli e nei nostri shampoo nuocciono all’ambiente. E invece, proprio perchè queste sostanze vengono disperse nell’acqua e nell’aria hanno un grande impatto ambientale.

Uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology, condotto da ricercatori americani e canadesi che hanno analizzato l’aria di Boulder (Usa) e di Toronto (Canada), ha rivelato che quantità di silossani inquinanti contenuti in deodoranti, shampoo, profumi, gel per capelli e creme è in continuo aumento.

E se consideriamo che alcuni degli ingredienti comunemente utilizzati, come il Zeolite, l’ EDTA, l’ Hydroxyethylcellulose, il 2-bromo-2-nitropropane-1,3-diol (Bronopol), o Triclosan non sono assolutamente biodegradabili, capiamo che le scelte che ogni giorno prendiamo sono fondamentali per noi e per l’ecosistema della Terra.

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