Incubo, cercando me (terza parte) ⋆ lo scrigno di pandora

DI ROSY PENNELLI

Girano nello spazio le anime diverse… Diverse nella forma.. diverse nella vita. Come son fatte le belle anime!?!…se non di affetto, di sorrisi, di domande, di abbracci e di baci sulla fronte…

Anche se belle le anime diverse non possono sfiorarsi, nemmeno nei pensieri..devono tenere le mani sugli occhi e far finta di non vedere… Le mani portate alla bocca per non pronunciare un sentimento di troppo…

Le mani sulle orecchie per non ascoltare il rumore del cuore…E allora continuano ad incontrarsi nei pensieri più nascosti… stando attente a non sfiorarsi! “.

Era questo ciò che pensava nella sua mente da solitaria, agli umani non era concesso di essere liberi di scegliere il proprio destino. Nessuno può ottenere ciò che necessita per completare la sua esistenza in armonia, deve disperarsi la gente!

Deve guardare gli altri che hanno ciò che altri ancora non avranno mai. “ Grazie a Dio ho i miei figli! “ Se lo ripeteva continuamente perché trovava solo in questo il coraggio e la forza di vivere quella vita così travagliata ogni giorno. Lo era da ché aveva memoria, era sempre stata così la sua vita.

Colpa degli antenati… avevano marchiato la progenie con il simbolo della disperazione!
Forse aveva la forma di un isola quel simbolo, dalle isole non è facile andare via se sei un naufrago e non hai nulla.

Sei atterrato sull’isola chissà in quale modo, lì non hai mai avuto niente . Hai aperto gli occhi ed eri già lì , costretto a vivere in quel nulla, a desiderare una vita diversa ma non puoi SEI UN NAUFRAGO!

Forse era colpa dell’effetto farfalla . Ogni suo antenato aveva fatto scelte sbagliate e le aveva trasmesse alla stirpe che per quell’effetto continuava a far scelte errate che andavano avanti per altre scelte anch’esse errate.

Si può poi ricadere in un ricordo, si può poi ritornare a vivere nella mente una vita che non avresti voluto vivere, una vita che ti è toccata e poi ti ha divorato, ti ha inghiottito e digerito, una vita che ti lascia esanime e inerme, stordita.