Incubo, cercando me (ventesima parte)

DI ROSY PENNELLI

Quanto è profondo il respiro!? E dove lo sento nel corpo? “Ascolto il respiro e chiudo gli occhi, ogni persona è differente..ogni corpo è diverso. Non giudico”
Lo aveva imparato seguendo delle pratiche yoga base…

Se Lo ripeteva quando le mancava il fiato nel petto, quando non reggeva più la realtà e capiva perché gli incubi erano vivi…
Respirava per capire quanto era sveglia, se lo fosse davvero.

Si sentiva sola, era serena con se stessa ma stava iniziando a sentire la solitudine. Poteva mai abituarsi e viverla ogni giorno?

Quanto aveva timore di vivere ancora qualcuno, qualcosa… quanto sarebbe stata sbagliata nei comportamenti, quanto sarebbe stata sbagliata in quel contesto.
Ma la vita offre situazioni inaspettate e lei lo sapeva bene, si imbatteva solo in contesti che la riguardavano da lontano, non si lasciava avvicinare…sentiva i bla bla della gente…degli uomini che promettevano.

“Bla bla bla bla” è il rumore delle voci dell’essere umano, che apre bocca e ne concede il fiato… ciò che all’essere umano è più facile fare… promesse, pensieri espressi nei dialoghi credendo di raggiungere scopi…scopi subdoli e viscidi, vicinanze false e allontanamenti veloci.

L’inganno dell’essere umano sta nel suo vile parlare, un ronzio fastidioso nella notte, un suono per plasmare la mente durante il giorno. Vite vissute nel cercare situazioni per i propri obiettivi.
“Io resto ferma chiudo gli occhi…per non ascoltare…Dove credete di andare? Dove credete di scappare? Cosa credete di raggiungere? Si resta fermi al punto di partenza!”

Anche questo si ripeteva quando un uomo la desiderava ardentemente e lei lo sentiva, lo capiva e non era pronta. Quando lo era non lo era davvero e faceva scappare tutti con il suo distacco e disinteresse, per ciò che non voleva.
“Non ho tempo da dare …non ho nulla da dare…non posso amare perché l’amore è un ideale, la gente si innamora della situazione… della circostanza… nessuno ama, si insegue un contesto!!”

Era il discorso arma che usava e gli uomini increduli andavano via, e lei, sempre più convinta che non fosse fatta per vivere in due, trovava conferma e convinzioni…ogni volta che uno di loro si era voltato e non lo aveva più visto.

(Continua…)

Immagine tratta dal web

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