Invecchiare: un grande privilegio

DI FRANCO FRONZOLI

C’è chi lotta strenuamente contro le rughe e cerca di eliminarle appena sorgono.

Si inizia dal lifting  per poi mettersi nelle mani “ costose “ del chirurgo plastico.

Eppure , “ Non si invecchia in base al tempo che si ha alle spalle, si invecchia quando si inizia a dimenticare i sogni “ .

Non sono mie parole, anche se le condivido in pieno,  bensì di Sergio Bambarén .

Ci basterebbe pensare a coloro che hanno più rughe nel cuore, nell’anima, che sul volto.

È dura, sostengono in molti, invecchiare, anche se è fondamentale, saper invecchiare bene.

Ricordate Anna Magnani ?

“ Non toglietemi neppure una ruga . Le ho pagate tutte care . “

Bisognerebbe curare le ferite che si hanno nel cuore e non le rughe, bisogna saper accudire quel bambino che è dentro ognuno di noi, quello sì che non deve invecchiare.

Ha importanza mostrare un volto artatamente modificato con tossine di botox ?

Le rughe, una volta, erano un valore aggiunto, indice di esperienza, di saggezza.

Il voler apparire “ eternamente “ giovani è un tentativo di rappresentare se stessi per come non si è.

Bisogna avere la consapevolezza che il tempo passa, non si ferma con la chimica, anzi peggiora lo stato di un volto e non solo.

Bisogna saper affrontare stagione dopo stagione il passaggio dalla gioventù alla vecchiaia

Con serenità

Consapevolezza

Coerenza

Immagine tratta dal web

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